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CREATIVITA’ E CULTURA A CONFRONTO
L’Incontro dei Popoli e delle Culture dell’America Latina, dall’11 al 14 Agosto 2019 presso il Salone delle Nazioni, è una manifestazione di ampio respiro che promuove l’artigianato come componente fondamentale del patrimonio culturale di un popolo, ne caratterizza la fisionomia e diventa protagonista della sua identità. Dalla relazione con la cultura trae il senso della sua essenza e del suo divenire e fa riscoprire, a chi la vive, il senso di appartenenza che poi altro non è che l’amore per la propria terra e la propria comunità.
La promozione della creatività e dell’interscambio culturale tra i popoli sono di importanza cruciale per lo sviluppo e l’evoluzione di una società globale.
È nella creazione artigiana che, con la ripetizione minuziosa di gesti, tecniche e manualità e con la creatività dell’artigiano, prendono forma oggetti unici e originali. È il laboratorio artigianale il luogo in cui avviene la trasmissione del sapere e l’incontro tra l’artigiano e la sua clientela.
La creatività contribuisce al benessere sociale, individuale ed alla prosperità economica. Sostenere l’energia creativa dei popoli e la loro capacità di innovazione significa aiutarli a sviluppare le proprie potenzialità e a trovare una nuova possibilità di crescita. Anche il coinvolgimento in attività culturali contribuisce allo sviluppo delle società e ad accrescere il senso di appartenenza alla comunità internazionale. Accedere alla cultura può rafforzare la consapevolezza di condividere un patrimonio culturale comune e promuovere una cittadinanza attiva aperta al mondo.
Papa Francesco dice: non esistono popoli «di prima» e «di seconda» classe, serve «meticciato culturale». Di fronte ai flagelli del nostro tempo, dai conflitti armati alle catastrofi naturali, solo il senso di fraternità, il superamento degli interessi economici e un dialogo paziente possono guidare l’aiuto verso chi ha bisogno.
L’evento, promosso dall’Expo dei Popoli, Culture e Solidarietà in sinergia con gli Artisti di Expo World Fashion, Perù World Fashion, Camera della Moda Peruviana, Camera della Moda dei Popoli e Culture del Mondo, è sostenuto anche da altre associazioni di immigrati ed artisti latinoamericani presenti in Lombardia ed in Italia che, avendo piccole attività e piccole imprese artigiane, propongono prodotti e lavorazioni, dal genere alimentare al tessile, dall’acconciatura alla fotografia, con “capacità di fare” in una sintesi perfetta.
È una ricchezza da valorizzare per far conoscere l’importante apporto che gli immigrati possono dare al tessuto economico italiano.
Per questo motivo, l’iniziativa rappresenta un progetto di più ampio respiro che intende coinvolgere artigiani italiani e latinoamericani che lavorano in stretta collaborazione e sinergia, mettendo in comune i loro ancestrali “saperi”.
L’evento mira a diventare il volano di una costante collaborazione tra le diverse attività artigiane nel Paese; l’incontro tra professionalità e conoscenze diverse, sia tecniche che manuali, passione, orgoglio, quotidiana costanza e dedizione.
PROGRAMMA
- Mostre permanenti presso il Salone delle Nazioni per tutta la durata dell’evento.
Gli spazi prevedono la presenza di artigiani e artisti, stranieri ed italiani, che presentano i loro manufatti e le loro creazioni ispirati ai loro paesi di origine, ma contaminati dal design e dall’innovazione tipicamente italiana.
- Danze, folklore, musiche e balli, con laboratori gratuiti di corsi di balli tipici.
GUILIANI MEDINA, quando la moda respira cultura ed arte
Guiliani Medina, nata a Santa Cruz de la Sierra (Bolivia), l’11 ottobre del 1983, è oggi una donna in carriera. Figlia d’arte, è cresciuta nella sartoria della mamma dove aiutava a creare gli abiti insieme ai suoi 5 fratelli, ed è proprio in quella sartoria familiare che è nata la sua vera passione oggi diventata realtà.
La sua prima vera creazione arriva quando lei disegna il suo abito per indossarlo alla sua festa dei 15 anni, festa importante in America Latina paragonabile a quella dei 18 anni in Italia. Poi a solo 23 anni riesce ad aprire la sua boutique per multi brand riscuotendo da subito molto successo.
Arriva in Italia 13 anni fa e, dopo essersi dedicata completamente alla famiglia crescendo le sue due bellissime bambine, nel 2015 inizia i suoi studi a Milano nell’Accademia del Lusso.
Al momento, sta lavorando alla nuova collezione ispirata alla sua cultura e al suo paese. La sua “linea moda” rispecchia la sua essenza, non solo per i tessuti ricercati che la fashion designer applica ai suoi disegni, ma perché riesce ad integrare perfettamente trame e colori ad ogni indumento da lei realizzato. La Stilista ha una grande capacità di creare dal disegno fino alla produzione del capo con grande destrezza e raffinata sensibilità.
Pagina FacebookMARINA DE JESÚS
Marina de Jesús è una designer di gioielli dominicana con sede in Italia, con oltre 12 anni di esperienza nel mondo del design. Le sue creazioni raffinate e all’avanguardia nella moda sono state in grado di viaggiare a livello internazionale mettendosi in evidenza nella Repubblica Dominicana, Francia, Austria e Italia.
Utilizza pietre e materiali più preziosi nei suoi disegni come: acciaio, argento, oro, perla di Rio, corallo, perla Swarovski, pasta di turchese e agata. I disegni sono personalizzati e possono essere acquistati sul sito web. Per ragazze, donne e uomini.
Pagina FacebookGREY ESTELA ADAMES, in arte “Grey Est”
Nasce nella Repubblica Dominicana, donna poliedrica, pittrice dalle tinte forti, e morbide, allo stesso tempo come il suo carattere. Non ama definire la sua pittura, anche perché come diceva il designer e artista italiano Bruno Munari, un’artista per essere considerato tale “non può essere ingabbiato o definito”.
Promotrice di arte e di cultura, ha realizzato mostre in gran parte della penisola Italiana e all’estero riscuotendo ampi successi. Partecipa regolarmente ad eventi di beneficenza e considera l’arte un mezzo importante per sensibilizzare l’uomo. Grazie al suo impegno nel sociale, in particolare modo contro il razzismo, ha creato il Progetto per le scuole Art’Inclusion, ormai alla sua seconda edizione, ha realizzando una grande istallazione, insieme ai 500 ragazzi che ne hanno presso parte; chiamata “La Madre Fratellanza” consistente in 12 tele montate a modo circolare che rappresentano il mondo.
Questo progetto ha riscosso ampi consensi di critica nel capoluogo e in particolare nella provincia di Frosinone, al punto tale che la rivista Flash Magazine Communication, con sede e Redazione in Frosinone, le ha affidato la rubrica “L’arte come Veicolo per l’integrazione” che conduce dal 2014.
Grey Est possiamo definirla un’artista a 360° per il raggio di azione che copre il cromatismo della sua arte. Infatti e molto ricercata e apprezzata per i suoi lavori applicati nella Moda e il Desing
“Microlino Veste Grey Est”
Il debutto nel mondo del design dell’artista dominicana Grey Est è avvenuto in Via Tortona 31 presso il Decor Lab di Milano dove si è tenuto un mega aperitivo di oltre 500 invitati, tra questi tanti amici dall’artista, presente il critico e storico d’arte Giorgio Grasso. Nell’allestimento sono state utilizzate le opere della pittrice nella personalizzazione di vari oggetti di design come: un tappeto, carta da parati, tavolo stampato in 3D, specchio decorato, e ultimo ma non meno importante la personalizzazione della mitica Microlino, macchina elettrica ecologica vera rivisitazione dell’Isetta vera protagonista.
Un ringraziamento alla MCA, Floorcovering di Flavio Del Santo e ad alcune associazioni “amiche” dell’artista media partner per questo evento: Aion Arte, Giovanni Europei, Festiv’art di Spoleto, Latinos en Italia, Norman, Academy di Roma, Associazione Anacaona- donne della Repubblica Dominicana in Italia – Vision Latina di Milano.
