CS n. 37 – #MLF2018: boom di presenze

Si è concluso sabato 18 agosto il Milano Latin Festival 2018, un evento che a partire dalla prima edizione del 2015 ha visto un incremento inarrestabile ed è arrivato quest’anno a superare le 190.000 presenze 

La quarta edizione del Milano Latin Festival ha ravvivato l’estate milanese con 66 giorni ininterrotti di eventi all’insegna della musica, del ballo e della cultura latinoamericana: 32 concerti live di alcune fra le più grandi stelle della musica latina – Bad Bunny, Ozuna, Lali Esposito, Prince Royce, Willie Colòn, Piso 21, Grupo Niche, Daniela Mercury, Havana D’Primera, per citarne solo alcuni – 14 gruppi di musiche e danze tradizionali per la festa d’inaugurazione, 7 feste nazionali, 16 eventi culturali nelle settimane dedicate ai diversi paesi, 21 manifestazioni folkloristiche, 5 piazze da ballo diverse aperte tutte le sere, un maxischermo per vedere insieme i mondiali di calcio, 4 ristoranti e 4 punti degustazione dove gustare tutte le sfumature della gastronomia dell’America Latina, 5 disco & cocktail bar e un museo del rum, gli stand che hanno fatto rivivere i tipici mercati dell’artigianato latinoamericano, uno spazio bimbi e il Gran Ferragosto dei bambini con Geronimo Stilton.

Il bilancio del direttore Fabio Messerotti

“Stiamo parlando di un festival che è iniziato piccolo piccolo e oggi, dopo quattro lunghi anni, è finalmente diventato adulto ed ha avuto con questa edizione il giusto riconoscimento, sia per affluenza di pubblico con le 20.000 presenze in più, sia per la visibilità sulla carta stampata e su tutti i mass media. Il principale motivo di questa crescita è che il nostro festival deve essere per tutti e alla portata di tutte le tasche: un festival che guarda al solo denaro si scontra con la nostra filosofia di voler diffondere e valorizzare la cultura, il ballo, la musica e la gastronomia latinoamericana, aiutando anche un difficile processo di sana integrazione. In quattro anni siamo riusciti a cambiare molte cose negative che ci aveva lasciato in eredità il precedente “Latinoamericando”: siamo riusciti ad ottenere un’area nuova e pulita, siamo riusciti ad avere un parcheggio economico, siamo quasi riusciti a sconfiggere le zanzare, ci siamo imposti prezzi economici per l’ingresso e abbiamo separato l’area concerti da quella del festival, per consentire a tutte le persone di poter continuare a frequentare il Milano Latin Festival e a noi di far salire sul palco artisti famosi, con prezzi d’ingresso separati, ma soprattutto siamo riusciti a riportare le comunità latine al festival”.

“Programmare e pianificare 66 giorni di intrattenimento e ben 32 concerti non è stato assolutamente semplice e senza uno staff tecnico adeguato non sarebbe mai stato possibile – prosegue il direttore Fabio Messerotti – per questo con tutto il cuore inizio a ringraziare il mio braccio desto, l’instancabile Nieves Machado, che si è occupata degli espositori, ma soprattutto di tutta la logistica dei concerti. Ma subito dopo voglio ringraziare tutti i lavoratori del Festival, ad ogni livello, perché il successo della manifestazione deve anche essere il successo di tutti coloro i quali hanno lavorato con determinazione”.

L’appuntamento è alla prossima estate e le date per la quinta edizione del Milano Latin Festival sono già state fissate: dal 13 giugno al 17 agosto 2019, sempre ad Assago. E dove, sennò?

El Milano Latin Festival 2018 finalizó el sábado 18 de agosto, un evento que  desde la primera edición en el 2015 ha visto un aumento imparable y este año ha superado los 190,000 visitantes

La cuarta edición del Milano Latin Festival ha alegrado el verano de Milán con 66 días de eventos ininterrumpidos. con la música, la danza y la cultura de América Latina: 32 conciertos en directo de algunos de las más grandes estrellas de la música latina – Bad Bunny, Ozuna , Lali Esposito, Prince Royce, Willie Colón, Piso 21, Grupo Niche, Daniela Mercury, la Habana d’Primera, para nombrar unos pocos – 14 grupos de música y bailes tradicionales en la fiesta de apertura, siete fiestas nacionales, 16 eventos culturales en las semanas dedicadas a los diferentes países, 21 eventos folklóricos, 5 diferentes plazas de baile abiertas todas las noches, una gran pantalla para ver el mundo del fútbol, ​​4 restaurantes y 4 puntos de degustación para disfrutar de todos los matices de la gastronomía latinoamericana, 5 discos y un cocktail bar  y un museo del ron, los stands que han revivido los típicos mercados de artesanías de América Latina, un área para niños y el Gran Ferragosto de los niños con Geronimo Stilton.

El balance del director Fabio Messerotti

“Estamos hablando de un festival que comenzó pequeño  y hoy, después de cuatro largos años, finalmente se ha convertido en un adulto y ha tenido el merecido reconocimiento en esta edición, tanto para los visitantes con 20,000 presencias mas con respecto al aῆo pasado, como para la visibilidad en la prensa  y en todos los medios de comunicaciòn masivos. La razón principal de este crecimiento es que nuestro festival debe ser para todos y al alcance de todos los presupuestos: un festival que mira solo el dinero choca con nuestra filosofía de querer difundir y valorizar la cultura, la danza, la música y la gastronomía latinoamericana, ayudando tambièn a un dificìl proceso de sana integración. En cuatro años logramos cambiar muchas cosas negativas que nos habían dejado el anterior “latinoamericano”: logramos tener un área nueva y limpia, logramos tener un estacionamiento barato, casi logramos derrotar a los mosquitos, hemos impuesto precios bajos para la entrada y hemos separado la zona de conciertos de la del festival, para permitir que todas las personas puedan seguir asistiendo al Milano Latin Festival y a nosotros de traer artistas famosos a escena, con precios de entrada separados, pero sobre todo logramos hacer volver las comunidades latinas al festival “.

“Programar y planificar 66 días de entretenimiento y 32 conciertos no fue fácil y sin personal técnico adecuado nunca hubiera sido posible – continúa el director Fabio Messerotti – por esto, de todo corazón empiezo a agradecer a mi brazo derecho, la ‘incansable Nieves Machado, que se ocupó de los expositores, pero sobre todo de la logística de los conciertos. En segundo lugar quiero agradecer a todos los trabajadores del Festival en todos los niveles, porque el éxito del evento también debe ser el éxito de todos aquellos que han trabajado con determinación “.

La cita es el proximo verano  y las fechas para la quinta edición del Milan Latin Festival ya estàn establecidas: del 13 de junio al 17 de agosto de 2019, siempre en Assago. ¿ Y dónde, sino?

 

Vedi Anche

Mi Lindo Ecuador 2024

Entrano nel vivo le celebrazioni per la festa dell’Indipendenza dell’Ecuador  Domani, 9 agosto, dalle ore 18:00, …